Competenze

Il Prof Francesco Saverio Pansini, ginecologo specializzato in patologia della riproduzione umana e in analisi cliniche, è competente per l’area “Salute Donna”, in particolare per la diagnosi e trattamento delle problematiche connesse alla “Menopausa” (quali la Sindrome Climaterica e l’Osteoporosi). In base alla pluriennale esperienza clinica, maturata in qualità di Direttore del “Centro di Servizio e Ricerca per lo studio della Menopausa e Osteoporosi” dell’Università di Ferrara e a seguito dei numerosi soggiorni di studio presso importanti centri clinici internazionali (è membro dal 1990 del NAMS-North American Menopause Society), le sue competenze cliniche sono specificatamente rivolte al trattamento dei “Sintomi del Climaterio” (come vampate di calore, palpitazioni, sudorazioni, cambiamenti umorali, insonnia) responsabili a volte di  alterare in modo significativo la qualità della vita della donna. Per alleviare questi disturbi, in base al quadro clinico individuale, possono essere prescritti trattamenti ormonali estro-progestinici a basso rischio mammario o trattamenti farmacologici oppure fitoterapici. Per i “Sintomi Urogenitali”, che a volte si accompagnano alla carenza estrogenica menopausale (come secchezza vaginale, rapporto doloroso, urgenza / incontinenza urinaria), dopo aver escluso possibili infezioni locali, possono essere prescritti gel/creme/ovuli emollienti non ormonali ad azione idratante/lubrificante oppure estrogeni bioidentici ad azione esclusivamente locale ed essere anche consigliati esercizi di attività fisica per il sostegno vescicale e del pavimento pelvico. Sintomi della sfera sessuale, responsabili della FSIAD (“Female Sexual Interest Arousal Disorder”), a volte si accompagnano alla menopausa e possono essere risolti/attenuati con trattamenti mirati innovativi locali o ad azione sistemica. Infine, la carenza estrogenica, che è conseguente alla cessazione dell’attività endocrino-riproduttiva delle ovaie, è responsabile anche di modificazioni metaboliche “clinicamente silenti”, come l’aumento del colesterolo e l’eccessiva perdita ossea, che in tempi successivi possono tradursi in gravi malattie (Aterosclerosi e Osteoporosi). La perdita ossea eccessiva è presente soprattutto nei primi 6-8 anni successivi alle ultime mestruazioni con conseguente possibile rischio di fragilità ossea (Osteoporosi) e fratture da minimo trauma. Il Prof Francesco Saverio Pansini, inoltre, essendo competente e certificato per la protezione del paziente al fine dell’esecuzione di indagini comportanti esposizione a RX a bassa dose in ausilio clinico alla Visita Ginecologica per Menopausa o alla Visita per Osteoporosi, esegue personalmente sul paziente (se non già effettuata dalla paziente nei 6 mesi antecedenti) la Densitometria Ossea DXA vertebrale/femorale per verificare la presenza o meno di Osteoporosi valutando anche l’indice clinico di rischio (FRAX-TBS). Nel caso non sia presente Osteoporosi, verrà prescritto solo un programma personalizzato di prevenzione comprendente consigli per un corretto apporto alimentare di Calcio (con il supporto integrativo di Vitamina D e K2) e consigli per l’attività fisica aerobica e anaerobica. Nel caso, invece, sia presente Osteoporosi verranno anche prescritti farmaci ad azione osteoprotettiva al fine di “bloccare” la perdita ossea, non esistendo ad oggi terapia in grado di “ricostruire” l’osso e far regredire quindi l’Osteoporosi. La terapia vera dell’Osteoporosi è prevenirla. Per questo motivo è raccomandabile l’esecuzione del primo controllo di densitometria ossea nel momento di inizio della perdita ossea menopausale, allorquando cioè inizia l’instabilità ormonale ovarica (con il conseguente calo degli estrogeni, ormoni osteoprotettivi) nella cosiddetta fase della “Transizione Perimenopausale”, allorché compaiono come primi segnali ritardi-anticipi mestruali e modificazioni ormonali tipiche della menopausa (di norma tra i 45-55 anni di età). Oltre all’esecuzione della Visita per Menopausa o per Osteoporosi (con o senza Densitometria) con i relativi consigli preventivi/terapeutici, verranno alla visita, se necessario, prescritte indagini ed esami ematochimici-ormonali di approfondimento diagnostico.